Studiare le buone prassi e costruire un “sistema territorio”: 50 imprenditori in visita in Emilia Romagna

Guardare, studiare, imparare. Per poter poi, perché no?, riproporre un modello vincente di sviluppo economico e turismo rurale anche sul territorio di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi.

È questo lo spirito che accompagnerà imprenditori agricoli, studenti, rappresentanti delle amministrazioni comunali, soci e beneficiari del Gal Fior d’Olivi nelle study visit, finanziate dal Gal nell’ambito della Misura 331 Azione 2 “Informazione”, in programma da lunedì 19 a giovedì 22 maggio in Emilia Romagna, nella provincia di Forlì-Cesena.

Il gruppo sarà affiancato dal personale tecnico del Gruppo di Azione Locale dei Comuni di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi e sarà guidato negli itinerari da Fausto Faggioli, massimo esperto di turismo rurale in Italia, e dalla sua equipe.

I partecipanti, in base alla preferenza espressa in sede di presentazione della manifestazione d’interesse, andranno ad affrontare tematiche diverse legate alla diversificazione di attività non agricole, al sostegno ed alla creazione d’impresa e all’incentivazione di attività turistiche.

Non mancheranno, poi, i momenti comuni di brainstorming, durante i quali i partecipanti potranno confrontarsi su ciascuna esperienza quotidiana e scambiarsi know how giorno dopo giorno.

“Questa è un’esperienza fondamentale per gli attori economici del nostro territorio – ha sottolineato il Presidente del Gal Fior d’Olivi, Nicola Mercurio -. Lo studio e lo scambio di buone prassi, l’analisi delle strategie vincenti di territori ben più affermati del nostro dal punto di vista turistico, infatti, aiuteranno tutti noi a costruire una rete, un sistema territorio efficace ed efficiente”.

“La sfida del Gal Fior d’Olivi anche in vista della prossima  programmazione sarà proprio questa: mettere in sinergia le tante attività finanziate in questi anni e che stanno nascendo, quelle già presenti sul territorio e tutti quelli che vorranno per realizzare un modello vincente in grado di proporsi sul mercato turistico a livello nazionale ed internazionale”, ha concluso il Presidente del Gal Fior d’Olivi.

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