Pubblicato il Bando “Nidi – nuove iniziative d’impresa della Regione Puglia”
Il GAL FIOR D’OLIVI, che aderisce alla Rete dei Nodi per l’animazione del Piano del Lavoro promosso dalla Regione Puglia finalizzato ad offire una rete di servizi per la gestione del Piano del Lavoro, informa che sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia del 13/02/2014 e sul sito www.sistema.puglia.it/nidi è stato pubblicato il bando “Nidi – nuove iniziative d’impresa della Regione Puglia”.
Nidi è lo strumento con cui la Regione Puglia offre un aiuto per l’avvio di una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile. L’obiettivo di Nidi è quello di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro. L’iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. – società interamente partecipata dalla Regione Puglia.
La dotazione della misura è di circa 54.000.000 di euro.
Può richiedere l’agevolazione chi intende avviare una nuova impresa o chi ha un’impresa costituita da meno di 6 mesi ed inattiva. L’impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
- donne di età superiore a 18 anni;
- disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi;
- persone in procinto di perdere un posto di lavoro
- lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti)
Anche se rientrano nelle precedenti categorie, non sono considerati in possesso dei requisiti:
- i pensionati;
- i dipendenti con contratto a tempo indeterminato
- gli amministratori di imprese, anche se inattive, e i titolari di partita IVA
Si deve prevedere di avviare l’impresa con meno di 10 addetti.
Con Nidi si puòavviare una nuova impresa nei seguenti settori:
- attività manifatturiere
- costruzioni ed edilizia
- riparazione di autoveicoli e motocicli
- affittacamere e bed & breakfast
- ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.)
- servizi di informazione e comunicazione
- attività professionali, scientifiche e tecniche
- agenzie di viaggio
- servizi di supporto alle imprese
- istruzione
- sanità e assistenza sociale non residenziale
- attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco)
- attività di servizi per la persona
Se si prevede di avviare l’impresa con investimenti fino a € 50.000,00, l’agevolazione è pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
Se si prevede di avviare l’impresa con investimenti compresi tra € 50.000,00 ed € 100.000,00, l’agevolazione è pari al 90%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
Se si prevede di avviare l’impresa con investimenti compresi tra € 100.000,00 ed € 150.000,00, l’agevolazione è pari all’80%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
È inoltre previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad € 5.000,00.
Nidi non finanzia nuove imprese che:
- nascano dal rilevamento di una impresa esistente o dall’acquisto di un ramo di azienda;
- abbiano individuato una sede operativa coincidente o adiacente con la sede utilizzata da un’attività operante nello stesso settore;
- abbiano un amministratore che sia titolare o amministratore di un’altra impresa operante nello stesso settore.
L’unica eccezione riguarda il passaggio generazionale, che ti consente di richiedere le agevolazioni se sei parente o affine (entro il 2° grado in linea discendente) di un imprenditore ed hai intenzione di rilevare l’intera azienda esistente.
Con NIDI si possono realizzare investimenti per:
- opere edili e assimilate (con alcune limitazioni);
- macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
- programmi informatici;
Con NIDI si possono sostenere spese di esercizio per:
- materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
- locazione di immobili o di affitto impianti/apparecchiature di produzione;
- utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;
- premi per polizze assicurative.
La procedura di accesso alle agevolazioni è molto semplice.
Inizialmente si devono fornire alcune informazioni, compilando una domanda preliminare (disponibile sul sito www.sistema.puglia.it/nidi) che descrive le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto, i profili dei soggetti proponenti, l’ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese previste. Non è previsto l’invio di alcun documento cartaceo né l’uso della PEC.
Per compilare la domanda preliminare si deve aver individuato una sede in Puglia (non serve un contratto) e avere i preventivi degli investimenti da realizzare.
Per tutte le domande preliminari che rispettano i requisiti è previsto un colloquio di tutoraggio.
Se si prevede un investimento inferiore a 50.000 euro, si deve disporre solo del 22% per anticipare l’IVA.
Se si prevede un investimento tra 50.000,00 e 100.000 euro, si deve disporre del 32% (10% di spese non agevolate più il 22% di IVA).
Se si prevede un investimento più di 100.000 euro, si deve disporre del 42% (20% di spese non agevolate più il 22% di IVA).
link: http://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/nidi
Per info:
GAL FIOR D’OLIVI Scrl
Via M. Sarcone n. 102 70038 Terlizzi BA
Tel: +39 080 914 15 05 Fax: +39 080 222 07 48
info@galnuovofiordolivi.it/oldsite – www.galnuovofiordolivi.it/oldsite
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