Progetto ELIST, ad Atene il secondo meeting transnazionale
Secondo meeting transnazionale per ELIST “European Learning Innovation For Sustainable Training”, il progetto Erasmus+ presentato dal Gal Fior d’Olivi con il supporto di Sinergia s.c.s. ed altri 6 partner europei, Docete Omnes (Spagna), Aldeia Lusofona (Portogallo), Generations (Bulgaria), Università della Tracia (Turchia), Akep (Grecia), ENTER (Austria), finanziato dall’Unione Europea con 300mila euro e utile a realizzare un percorso formativo per l’imprenditoria nei settori collegati all’agricoltura in zone rurali secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
Da martedì 8 a giovedì 10 settembre i partner si ritroveranno ad Atene per pianificare nel dettaglio le attività che faranno entrare nel vivo il programma di formazione per gli imprenditori.
Dopo l’analisi dei risultati della mappatura e della rilevazione delle competenze carenti, infatti, sarà steso un piano formativo per rafforzare le capacità imprenditoriali di giovani e imprenditori.
A tal proposito, a fine ottobre, si terrà in Puglia la prima sessione di test con 5 giorni di approfondimenti dedicati alla costruzione di un bagaglio di competenze per ciascuno dei partecipanti, settanta in tutto provenienti da tutta Europa, in materia di agricoltura, ambiente, sviluppo sostenibile e turismo.
“Migliorare la quantità e la qualità del personale nel settore agricolo è un fattore chiave per lo sviluppo rurale ed è attualmente al centro di grandi sfide in una varietà di settori quali la sicurezza alimentare, la salute, la corretta gestione, l’integrazione dei migranti, gli obiettivi di sviluppo sostenibile, l’uguaglianza di genere – ha spiegato il Presidente del Gal Fior d’Olivi, Nicola Mercurio -. Con Elist prevediamo la progettazione di un corso di formazione comprendente un curriculum, un metodo misto di apprendimento (face to face ed e-learning), un accesso ad un programma di mentoring su piattaforma internet aperta(FIME 2.0), e le linee guida per moltiplicatori e per i professionisti del quadro ECVET”.