Il GAL Ponte Lama organizza un convegno di approfondimento sugli strumenti innovativi della nuova Programmazione 2014-2020.
L’appuntamento è per venerdì 22 novembre alle ore 16.30 presso il Museo Diocesano di Bisceglie (Largo S. Donato, 5 – nei pressi della Cattedrale).
Diverse saranno le Istituzioni rappresentate con cui si potrà già avviare una costruttiva fase di confronto: Commissione europea, DG Agri, European Association for Rural Development (ELARD), Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, INEA Puglia.
L’obiettivo generale del convegno è rappresentare il Leader all’interno della nuova programmazione 2014-2020, inquadrare l’attuale regolamentazione comunitaria e, soprattutto, l’evoluzione per il prossimo settennato.
In particolare si è pensato di affidare ad esperti come Leonardo Nicolia, componente DG Agri, e Valentina Spinelli del MIPAAF, l’approfondimento delle tematiche trasversali relative al
Programma LEADER e allo sviluppo locale di tipo partecipativo.
Ai rappresentanti regionali quali l’Autorità di Gestione del PSR Puglia, Gabriele Papa Pagliardini, e al Responsabile Regionale INEA, Pierpaolo Pallara, il compito di fotografare lo stato dell’arte delle scelte programmatiche a livello regionale alla luce del Quadro Strategico Comune ed all’accordo di partenariato.
La presenza del rappresentante di ELARD, Radim Srsen, ha invece l’obiettivo di riportare le esperienze degli altri paesi ed eventuali best practice di altri Gal europei impegnati nell’attuazione di programmi integrati oltre il Leader.
A seguire l’intervento dell’Europarlamentare, Sergio Silvestris, che illustrerà le sfide della nuova Politica Agricola Comune.
Ad aprire i lavori il Sindaco della città di Bisceglie, Francesco Spina, mentre le conclusioni saranno affidate all’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni.
Invitiamo ad essere presenti in questa preziosa occasione, che pone le basi per preparare il territorio alle novità programmatiche e per assicurare continuità nello sviluppo locale.