Avvisa dal Gal Fior d’Olivi

Il Marchio Prodotti di Qualità per trainare le produzioni pugliesi

Immagine associata al documento: La Puglia terza in Italia nel gradimento dei prodotti di qualità: è quanto emerge dallo studio I prodotti Dop e Igp pugliesi: stato dell’arte, criticità, percorsi per una valorizzazione di mercato, promosso dalla Regione Puglia e condotto con l’ausilio dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari del Ciheam in collaborazione con Nomisma. Lo studio è stato presentato oggi a Valenzano, nella sede dello Iam, registrando una numerosa e qualificata partecipazione e gli interventi di apprezzamento e condivisione della strategia regionale.
L’indagine, che ha riguardato la percezione che i consumatori italiani hanno dei prodotti tipici di qualità pugliesi, illustrata da Denis Pantini di Nomisma, ha permesso di rilevare alcuni elementi utili alla strategia regionale di valorizzazione delle produzioni tipiche attraverso il Marchio Prodotti di Qualità Puglia. È emerso, ad esempio, che secondo l’80% dei giovani il marchio Prodotti di Qualità Puglia identificherebbe con più facilità un prodotto alimentare di qualità.
Sul fronte delle denominazioni: la maggioranza (36%) dei giovani dichiara che non ha acquistato prodotti alimentari pugliesi a marchio DOP-IGP perché non li ha trovati nei negozi abituali (contro il 23% di coloro che hanno più di 55 anni) e il 16% dei residenti al Sud non li ha acquistati perché non li conosce (il 24% dei residenti al Nord e il 10% dei residenti al Centro). Altro dato: secondo l’80% dei residenti al Sud (e l’87% dei nati in Puglia) il marchio identifica prodotti di qualità, tra i residenti al Nord la percentuale è del 76% (del 70% tra i residenti del centro).
Alla domanda “Se nei punti vendita che Lei utilizza abitualmente per la spesa alimentare trovasse un cesto con diversi prodotti alimentari a marchio PRODOTTI DI QUALITA’ PUGLIA, sarebbe incuriosito tanto da comprarlo?”: il 74% dei residenti al Nord lo comprerebbe, al Sud lo comprerebbe l’81% dei residenti; tra coloro che hanno origini pugliesi lo comprerebbe sicuramente il 38%. Mentre l’84,3 % degli intervistati effettuerebbe sicuramente un acquisto se il super-ipermercato frequentato abitualmente facesse una linea dedicata ai prodotti tipici pugliesi a marchio PRODOTTI DI QUALITA’ PUGLIA.
Il marchio d’area “Prodotti di Qualità Puglia” può fungere da traino per le produzioni Dop e Igp pugliesi, alla luce della facilità’ di riconoscibilità da parte del consumatore: la metà degli intervistati che non acquisterebbe prodotti Dop/Igp pugliesi nemmeno se li trovasse presso i punti vendita abituali, cambierebbe idea di fronte al marchio d’area e ancor di più’ a prodotti di una linea dedicata da parte della GDO.

(Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia)

Report ISTAT sulle Aziende Agrituristiche in Italia

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Pubblicato il 16 novembre 2012 il Report dell’ISTAT sulle Aziende Agrituristiche in Italia nel 2011 (Consulta il documento Report ISTAT - Aziende Agrituristiche in Italia nel 2011 (391 download) ). Dalla lettura del report si evince come nel 2011 le aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo sono 20.413, 440 in più (+2,2%) rispetto all’anno precedente.
Nel corso del 2011, le nuove aziende autorizzate all’attività agrituristica sono 1.189 e quelle cessate 749; rispetto al 2010, risultano in calo le nuove autorizzazioni (-512 unità), mentre le cessazioni sono stabili.

Prosegue la tendenza delle aziende a offrire pacchetti turistici integrati con servizi differenziati, diretti a meglio qualificare l’attività agrituristica rispetto al territorio in cui viene esercitata.
Rispetto al complesso delle aziende agricole rilevate dall’ultimo Censimento dell’Agricoltura, gli agriturismi sono ubicati maggiormente in montagna (33,2% rispetto al 17%) e meno in pianura (15% rispetto al 31,6%); inoltre, risultano più concentrati nelle regioni settentrionali (45,6% degli agriturismi), seguite da quelle del Centro ( 34%) e del Mezzogiorno (20,4%) .
Tra il 2010 e il 2011 gli agriturismi aumentano soprattutto nel Nord-ovest (+5,6% e nelle Isole (+3,6%).

Il 39,8% degli alloggi e il 45% dei ristori è localizzato nel Nord; il 46,1% degli agriturismi con degustazione e il 39,3% di quelli con altre attività agrituristiche è ubicato nel Centro.
Toscana e Alto Adige, con 4.125 e 2.998 aziende rispettivamente, si confermano i territori in cui l’agriturismo risulta storicamente più radicato. L’attività agrituristica è rilevante anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Piemonte e Emilia-Romagna (con oltre mille aziende), Campania, Sardegna, Lazio e Marche (con oltre 700 aziende).

Più di un’azienda agrituristica su tre è a conduzione femminile. In Toscana la presenza di donne alla guida di un agriturismo raggiunge la massima concentrazione, pari al 23,2% del totale nazionale.

Avviso – Misura 312 Azioni 1, 2, 3 e 4 – 1° Avviso. Pubblicazione graduatorie provvisorie

Si comunica che nella sezione Graduatorie (https://www.galnuovofiordolivi.it/oldsite/bandipsl/graduatorie/) sono state pubblicate le graduatorie provvisorie delle domande di aiuto collocate in posizione utile per l’ammissione all’istruttoria tecnico-amministrativa dele domande di aiuto presentatae a valere sulla MISURA 312: Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese. Asse III – “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”.

Azione 312.1 – Artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale.

Azione 312.2 – Commercio relativo ai prodotti tradizionali e tipici del territorio.

Azione 312.3 – Servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani.

Azione 312.4 – Servizi attinenti il “tempo libero”.

Avviso – Misura 311 Azione 2 – 4° Avviso. Pubblicazione graduatoria provvisoria (Errata Corrige)

Si comunica che nella sezione Graduatorie (https://www.galnuovofiordolivi.it/oldsite/bandipsl/graduatorie/) è stata pubblicata l’errata corrige della graduatoria provvisoria delle domande di aiuto collocate in posizione utile per l’ammissione all’istruttoria tecnico-amministrativa dele domande di aiuto presentatae a valere sulla Misura 311  – Diversificazione in attività non agricole. Azione 2 Investimenti funzionali alla fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione, con particolare riferimento a quella scolare e in sinergia con il sistema nazionale di formazione.  Asse III – “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”.

AVVISO – Bandi “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”

L’intervento, promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale e dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione e attuato, rispettivamente, attraverso il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – di seguito Dipartimento – si inserisce nell’ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati per lo sviluppo del Sud con l’obiettivo di accelerarne e soprattutto riqualificarne l’impiego.
In linea con le indicazioni del Consiglio Europeo informale del 30 gennaio scorso, si prosegue con il rafforzamento degli interventi diretti ai giovani, finalizzato sia all’inclusione sociale che alla crescita personale.
L’azione è diretta a promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza.
Le Politiche di welfare e di coesione e inclusione sociale promosse dall’Unione Europea richiedono innovazione sociale. A tal fine, il non profit, rappresentato da associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, enti senza scopo di lucro, può dare, con un ruolo non sostitutivo, ma complementare a quello pubblico, un contributo significativo utile alla strutturazione di risposte coerenti con i fabbisogni del territorio e alla promozione di reti tra soggetti che operano nel relativo tessuto sociale. Tutto ciò risulta essere funzionale, perciò, alla necessità di leggere i bisogni e di tradurli in proposte progettuali concrete, dotate potenzialmente di un chiaro grado di sostenibilità.

PER UN APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI E LE FINALITÀ DELL’AVVISO PUBBLICO CONSULTARE LE LINEE GUIDA

  Benificiari
Le azioni progettuali devono avere come beneficiari diretti giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Il target di riferimento deve essere ben delineato e definito indicando il numero di giovani su cui si intende agire direttamente ed il contesto sociale di intervento.
Nella proposta progettuale devono essere indicati, in modo distinto e definito i beneficiari diretti, quelli coinvolti direttamente nelle attività ed i beneficiari indiretti, cioè quelli che, pur non coinvolti nelle azioni, saranno influenzati dal loro svolgimento.

Ammontare del finanziamento
Le risorse programmate per l’attuazione dell’intervento nel quadro degli obiettivi del Piano di Azione e Coesione ammontano a 12.763.000,00  Euro.
La richiesta di cofinanziamento  pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore ai 100.000,00 euro e non può in ogni caso superare l’importo massimo di 200.000,00 euro. Tali risorse sono concesse secondo i parametri previsti dal Regolamento (CE) 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis).

Scadenza per la presentazione delle domande
Il plico dovrà essere spedito tramite raccomandata con avviso di ricevimento e dovrà pervenire, improrogabilmente, entro 90 giorni dalla pubblicazione in G.U. della comunicazione dell’avvenuta pubblicazione del presente Avviso sul sito www.gioventu.gov.it, oppure recapitato a mano o tramite corriere, negli stessi termini, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12, presso la stanza n. 5016, (5° piano), al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, Via della Mercede 9, 00187 Roma.

Si comunica che in data 7 novembre 2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale Anno 153°, n. 260 la comunicazione relativa all’Avviso “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”.

I soggetti proponenti possono presentare i progetti e la documentazione secondo le modalità meglio specificate nell’art. 7 dell’Avviso pubblico e comunque, improrogabilmente, entro 90 giorni dalla pubblicazione in G.U. della citata comunicazione, a pena di esclusione dalla selezione.

Per scaricare gli allegati del bando è possibile consultare questo LINK

AVVISO – Bando “Giovani per il sociale”

L’intervento, promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale e dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione e attuato, rispettivamente, attraverso il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – di seguito Dipartimento – è previsto dal Piano di Azione e Coesione nell’ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari cofinanziati per lo sviluppo del Sud, con l’obiettivo di accelerarne e soprattutto riqualificarne l’impiego.
In linea con le indicazioni del Consiglio Europeo informale del 30 gennaio scorso, si prosegue con il rafforzamento degli interventi diretti ai giovani, finalizzato sia all’inclusione sociale che alla crescita personale.
L’azione è diretta a promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza.
D’altra parte le politiche di welfare e di coesione e inclusione sociale promosse dall’Unione Europea richiedono innovazione sociale. A tal fine, il privato sociale, rappresentato da associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, enti senza scopo di lucro, può dare, con un ruolo non sostitutivo ma complementare a quello pubblico, un contributo significativo, utile alla strutturazione di risposte coerenti con i fabbisogni di coesione sociale: la promozione di reti e soggetti non profit, radicati sul territorio, è funzionale perciò alla necessità di leggere i bisogni e di tradurli in proposte progettuali concrete, dotate potenzialmente di un chiaro grado di sostenibilità.

PER UN APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI E LE FINALITÀ DELL’AVVISO PUBBLICO CONSULTARE LE LINEE GUIDA

Benificiari
Le azioni progettuali devono avere come beneficiari diretti giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Il target di riferimento deve essere ben delineato e definito, indicando il numero di giovani su cui si intende agire direttamente ed il contesto sociale di intervento.
Nella proposta progettuale devono essere indicati, in modo distinto e definito i beneficiari diretti, quelli coinvolti direttamente nelle attività ed i beneficiari indiretti, cioè quelli che, pur non coinvolti nelle azioni, saranno influenzati dal loro svolgimento.

Ammontare del finanziamento
Le risorse programmate per l’attuazione dell’intervento nel quadro degli obiettivi del Piano di Azione e Coesione ammontano a 23.709.000,00 euro.
La richiesta di cofinanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore ai 100.000,00 euro e non può in ogni caso superare l’importo massimo di 200.000,00 euro. Tali risorse sono concesse secondo i parametri previsti dal Regolamento (CE) 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis).

Scadenza per la presentazione delle domande
Il plico dovrà essere spedito tramite raccomandata con avviso di ricevimento e dovrà pervenire, improrogabilmente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in G.U. della comunicazione dell’avvenuta pubblicazione del presente Avviso su sito www.gioventu.gov.it, oppure recapitato a mano o tramite corriere, negli stessi termini, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12, presso la stanza n. 5016, (5° piano), al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, Via della Mercede 9, 00187 Roma.

Si comunica che in data 7 novembre 2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale Anno 153°, n. 260, la comunicazione relativa all’Avviso “Giovani per il sociale”.

I soggetti proponenti possono presentare i progetti e la documentazione secondo le modalità meglio specificate nell’art. 7 dell’Avviso pubblico e comunque, improrogabilmente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in G.U. della citata comunicazione, a pena di esclusione dalla selezione.

Per scaricare gli allegati è possibile consultare questo LINK

AVVISO – Giornata di reclutamento settore call center outbound

Articolo1, Agenzia per il Lavoro, ti invita ad una GIORNATA DI RECLUTAMENTO SETTORE CALL CENTER OUTBOUND dedicata ad assessment di gruppo e colloqui individuali per chi cerca lavoro o desidera cambiarlo.

L’appuntamento è in filiale per martedì 20 Novembre, dalle 9 alle 17, per il settore Callcenter OUTBOUND, a Bari in Corso Vittorio Emanuele II, n°171.

Il profilo ideale, sia uomo che donna, ha un’età compresa tra i 20 e i 45-50 anni, è automunito in quanto la sede non è raggiungibile da mezzi pubblici, ama le sfide, il lavoro di gruppo ed ha attitudine per la vendita.

Requisiti preferenziali:

  • diploma;
  • pregressa eserienza nel settore;
  • disponibilità immediata

Articolo1 offre la concreta possibilità di inserimento in grossa azienda cliente.

E’ necessario portare con sè il proprio curriculum vitae.

Per info chiamare 345-3631164 o inviare curriculum a vincenza.celestino@articolo1.it.

Non serve prenotarsi.

 

 

 

 

AVVISO – Laboratorio dal Basso “Go 2 Europe!” a Bitonto

Sinergia società cooperativa sociale, nell’ambito dell’iniziativa sperimentale Laboratori dal Basso, realizzata da ARTI in collaborazione con la Regione Puglia programma Bollenti Spiriti nell’ambito dell’iniziativa Innovazione per l’Occupabilità, e in collaborazione con Associazione Sistema Sviluppo e Associazione Cawin Coxoti Puglia, organizza il Laboratorio “Go 2 Europe! – Strumenti ICT per la Cooperazione Internazionale e la progettazione Comunitaria, che si terrà a Bitonto presso la Cooperativa Sociale ZIP.h a r.l. ONLUS – Strada Laterale Piazza Ferdinando II di Borbone – a partire dal 19 novembre.

Venerdì 9 novembre, alle 15.00, presso le Officine Culturali di Bitonto – Palazzo Regio, Ex Scuola di Disegno in Largo Gramsci, 7 (zona Centro Storico, piazza Cattedrale) – si terrà la conferenza stampa nel corso di cui i referenti di Sinergia Scs ed il referente dell’Arti Domenico Centrone  presenteranno l’iniziativa.

Il Laboratorio sarà incentrato sulla progettazione e gestione nell’ambito dei Fondi Europei e prevede la realizzazione di 3 moduli formativi, quali: Project Cycle Management, Costruzione di Mappe mentali e piattaforme di lavoro a distanza, e Costruzione di reti internazionali e mediazione interculturale, con docenti di fama internazionale, Bruno
Sales da Silva
, Raffaella Marzolla e Roberto Ceschina. Al termine dei moduli formativi seguirà un Project Work durante il quale i partecipanti, divisi in gruppi e con l’ausilio di tutor, realizzeranno un esempio di progettazione comunitaria, utilizzando documenti e format ufficiali di alcuni programmi europei, sulla base di call for proposals aperte.

La partecipazione al Laboratorio è gratuita ed aperta a tutti. Per motivi organizzativi si procederà alla raccolta delle iscrizioni al termine della conferenza stampa.

Per informazioni ed iscrizioni: Tel 080/3740573 Fax 080/3757085 e-mail info@sinergiasociale.it.

AVVISO – Eures Puglia – opportunità di lavoro in Europa

Di seguito riportiamo le opportunità di lavoro segnalate da Eures Puglia:

REGNO UNITO
Infermieri professionali
Medici specialisti

IRLANDA
Coach driver pat. D per gruppi italiani

BELGIO
Ingegnere per assistenza tecnica clienti italiani Volvo Truck

POLONIA
Addetto Helpdesk con Italiano

FINLANDIA
Esperto linguistico Italiano

AVVISO – Chiusura sede del Gal Fior d’Olivi venerdì 2 novembre

Si informa che venerdì 2 novembre la sede del Gal Fior d’Olivi rimarrà chiusa.
Le attività riprenderanno normalmente lunedì 5 novembre.