Avvisa dal Gal Fior d’Olivi

Misura 312. Approvazione graduatorie e domande di aiuto ammissibili

Si informa che il CdA nella seduta del 24 giugno 2013 ha approvato le graduatorie e l’ammissibilità delle domande di aiuto del bando della Misure 312 .

Gli elenchi sono consultabili all’indirizzo https://www.galnuovofiordolivi.it/oldsite/bandipsl/graduatorie/

Misura 311 – Azioni 1 e 2. Approvazione graduatorie e domande di aiuto ammissibili

Si informa che il CdA nella seduta del 24 giugno 2013 ha approvato le graduatorie e l’ammissibilità delle domande di aiuto dei bandi delle Misure 311 Azione 1 “Agriturismi” e Misura 311.2 “Masserie didattiche”.

Gli elenchi sono consultabili all’indirizzo https://www.galnuovofiordolivi.it/oldsite/bandipsl/graduatorie/

NOTA SULLA COMPILAZIONE DEL PMA PER DOMANDE DI AIUTO IRRICEVIBILI E DA RIPRESENTARE

Si invitano i candidati beneficiari o loro tecnici incaricati a leggere la nota informativa, qui allegata, per la compilazione del PMA. La nota dell’Autorità di Gestione, nonostante riguardi la sola Misura 311 – Azione 1, rappresenta una valida guida all’accesso e alla compilazione  dell’elaborato informatico (PMA) di ogni altra Misura attiva. La nota, inoltre, indica le procedure da attuare in caso la domanda precedente fosse risultata irricevibile e dunque si volesse ripresentare la stessa domanda di aiuto.

Nota PMA: Nota PMA (397 download)

Parte domani “Tourism Evolution”: musica, arte e tipicità locali a Giovinazzo

Si alza il sipario su Tourism Evolution, l’evento organizzato dal Gal Fior d’Olivi a Giovinazzo dal 14 al 16 giugno.
Domani si entra nel vivo con la prima giornata, ricca di momenti musicali e di intrattenimento, arte ed approfondimenti.

Dalle 15 alle 22 le strade del centro storico (via Marina, Piazza Meschino e Piazza Costantinopoli) saranno protagoniste dell’estemporanea di pittura “Promuovi Giovinazzo”, a cura dell’AM Art Gallery.

Alle 18.30, nella villa comunale, parte la mostra mercato agroalimentare che ospiterà numerosi imprenditori agricoli, cultori e difensori dei prodotti tipici del nostro territorio.
In piazza Vittorio Emanuele, invece, saranno presenti l’infopoint della manifestazione e gli stand del Gal Valle d’Itria, del Gal Conca Barese e del Gal Ponte Lama con i prodotti tipici dei territori di competenza.

Alle 19, spazio all’approfondimento con la tavola rotonda “Il Gal tra presente e futuro” presso la Sala San Felice.
Dopo i saluti istituzionali di Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo, di Salvatore Stallone, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Giovinazzo, di Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto, di Ninni Gemmato, Sindaco di Terlizzi, e di Nicola Mercurio, neopresidente del Gal Fior d’Olivi nominato ieri (mercoledì 12 giugno, ndr) dal nuovo Consiglio di Amministrazione del Gruppo di Azione Locale, due beneficiari degli interventi finanziati in questi mesi, Frank Hoffmann e Paul Cappelli, porteranno la loro testimonianza come fruitori delle risorse previste dal PSL del Gal Fior d’Olivi.
Interverranno poi Gennaro Sicolo, delegato nazionale CIA, Giuseppe Scagliola, Responsabile Coldiretti Puglia, ed Oronzo Amorosini, direttore tecnico del Gal Fior d’Olivi, che illustreranno i risultati ottenuti in questi primi due anni di programmazione.
Concluderà i lavori, parlando di nuova programmazione e del futuro dei Gruppi di Azione Locale, Cosimo Sallustio, responsabile Assi III e IV PSR Puglia 2007-2013.

A seguire, sempre nella Sala San Felice, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Images of Rural Europe”, con l’istantanea di Francesco Catalano vincitrice del concorso indetto dalla Commissione Europea per l’Agricoltura lo scorso anno.

Dalle 20, nel centro storico, spazio anche alla musica dal vivo con “Les Clochards Ensemble”, “Acoustic Mood” e “Quasi come Neruda”, e all’animazione itinerante a cura di Saltoincanto.

Alle 21, infine, il concerto in piazza Vittorio Emanuele degli “Olivoil Jazz Band”.

“Si tratta di un bellissimo evento che racchiude tutti gli elementi per una riscoperta e una rivalutazione del territorio utile al rilancio sociale ed economico dello stesso”, ha spiegato l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutasi mercoledì presso la Camera di Commercio di Bari.

“Grazie all’azione del Gal Fior d’Olivi, uno dei Gruppi di Azione Locale più virtuosi di tutta la Regione, il territorio di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi potrà competere in campo turistico con servizi e strutture all’avanguardia”, ha concluso Nardoni.

Dunque, non resta che immergersi in “Tourism Evolution”. Che lo spettacolo abbia inizio.

Avviso – Bando Misura 323 azione 2: proroga termini al 18-07-2013

Con Determinazione dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007-2013 n. 1179 del 06/06/2013 sono stati prorogati i termini per il rilascio delle domande di aiuto a valere sulla Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale Azione 2 – Manutenzione straordinaria degli olivi monumentali come disciplinati dalla normativa regionale, censiti e classificat alle ore 12.00 del 18/07/2013.

Si allega in maniera integrale la determinazione dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007-2013 n. 179 del 06/06/2013 a cui i soggetti beneficiari dovranno attenersi in fase di predisposizione e modalità di presentazione delle Domande di Aiuto. Det. n. 179/2013 (430 download)

Avviso – Bando Misura 321: proroga termini al 15-07-2013 e modifiche al bando

Con Determinazione dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007-2013 n. 180 del 06/06/2013 sono stati prorogati i termini per il rilascio delle domande di aiuto a valere sulla Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e le popolazioni rurali” alle ore 12.00 del 15/07/2013.
Tale determinazione disciplina anche le seguenti modifiche al bando:

  • il punto 10) dell’art. 6 del bando viene sostituito dal seguente periodo <<copia della deliberazione e/o del provvedimento dell’Organo competente con il quale si approvano il progetto, il suo costo complessivo, con relativa adozione di spese (in alternativa, in assenza del bilancio approvato, l’impegno a dedicare nel redigendo bilancio annuale e pluriennale apposito capitolo di spesa), con le modalità di gestione del progetto e l’indicazione, in caso di affidamento a terzi, delle modalità dei termini entro cui espletare le procedure nel rispetto dei principi di trasparenza, efficacia ed economicità e autorizzazione del legale rappresentante a presentare la domanda di aiuto, il cronoprogramma dei lavori e la descrizione di eventuali vincoli esistenti nell’area interessata; per ciascun progetto deve essere prodotto l’atto di impegno contabile adottato dall’Organo competente dell’Amministrazione Comunale titolare dell’intervento, ovvero idonea documentazione attestante l’avvenuta richiesta per il ricorso all’indebitamento (in alternativa, in assenza del bilancio approvato, impegno di spesa immediatamente successivo all’approvazione del bilancio), che indichi il capitolo di bilancio che offre copertura finanziaria alla quota di cofinanziamento con mezzi propri, in coerenza con quanto espresso nel piano di gestione di cui al precedente punto 5, che copra almeno il periodo minimo di gestione>>;
  • il punto f) dell’art. 7 del bando viene sostituito dal seguente periodo << acquisto, noleggio e leasing di mezzi targati, ad eccezione di quelli strettamente connessi e indispensabili all’erogazione del servizio>>;
  • il secondo capoverso dell’art. 8 (agevolazioni previste) viene sostituito dal seguente periodo <<per ogni intervento, l’aiuto alle spese di avviamento, sarà concesso nella seguente misura: spese di gestione 1° anno: aiuto pari al 100%; spese di gestione 2° anno: pari all’80%.>>.

Si allega in maniera integrale la determinazione dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007-2013 n. 180 del 06/06/2013 a cui i soggetti beneficiari dovranno attenersi in fase di predisposizione e modalità di presentazione delle Domande di Aiuto. Det n_180/2013 (375 download)

Incontro su reti di impresa e finanza agevolata

Venerdì 7 giugno 2013 ore 18.00 presso la Sala degli Specchi a Bitonto ci sarà un seminario sui seguenti temi:
• la CNA e l ’economia reale;
• strumenti  innovativi:  le  reti d’impresa;
• imprese  e finanza agevolata.

Ne discutono:

  • Dr. Michele Abbaticchio Sindaco di Bitonto
  • Dr. Michele Naglieri, Commercialista e consulente rete Bit
  • Dr. Enzo Moncada, Manager consulting di rete ETOIL  Oil&Gas
  • Dr. Oronzo Amorosini, Direttore GAL Fior d’Olivi.
  • Dr. Giuseppe Riccardi, Direttore della CNA Associazione di Bari e  Vice Presidente della Camera di Commercio di Bari.

Modera: Arch. Emanuele Carbone, CNA Bitonto.

 

Scarica la locandina Locandina (372 download)

Giornata mondiale dell’Ambiente – Obiettivo contrastare sprechi alimentari

Think, eat, save, cioe’ pensa, mangia e risparmia. E’ il motto di quest’anno della Giornata mondiale dell’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno dal 1972 quando venne proclamata festivita’ dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Quest’anno la manifestazione principale e’ ospitata in Mongolia e invita a contrastare gli sprechi alimentari. Ogni anno nel mondo un terzo del cibo prodotto viene gettato durante uno dei passaggi dal produttore al consumatore. Lo ricorda l’Unep, l’agenzia dell’Onu per l’ambiente, che ha scelto appunto il tema della ‘impronta alimentare’ per giornata mondiale per l’Ambiente per richiamare ciascuno alla responsabilita’ e poter diventare protagonista del cambiamento a sostegno di uno sviluppo sostenibile ed equo.

Avviso – PSR 2007/2013 – Rimborso quota IVA per i Comuni anche per le Misure 321 e 323: Avviso pubblico

Con determinazione n.168/2013 l’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2007-2013 ha approvato l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande per il rimborso della quota IVA sostenuta da enti ed organismi pubblici per l’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia, per il periodo di programmazione 2007-2013.

Sono beneficiari del Fondo Regionale IVA gli enti pubblici o gli enti e gli organismi di diritto pubblico titolari di iniziative ammesse ai benefici previsti nell’ambito del PSR 2007/2013.

La gestione del Fondo e delle risorse da erogare è affidata dalla Regione alla società InnovaPuglia, mediante la ricezione di domande di accesso e di domande di liquidazione, e avvalendosi delle procedure informatizzate del portale www.svilupporurale.regione.puglia.it, sezione FONDOIVA.

Modalità e termini di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso sono esplicitate negli articoli 6 e 7 del bando.

Il provvedimento è pubblicato nel bollettino ufficiale regionale n.74 del 30 maggio 2013.

Modelli di Filiera Corta e Km 0, se ne parla martedì 28 ad Altamura

Il GAL Terre di Murgia, nel suo ruolo di Agenzia di Sviluppo locale, ha il compito di approfondire e promuovere nuovi modelli di imprenditorialità, specie in riferimento a settori produttivi (principalmente a quello primario), caratterizzati da una notevole frammentazione e da una scarsa reddittività.

In questa prospettiva va letto l’incontro sul tema della filiera corta.

È innegabile l’interesse che suscita il tema della “filiera corta” ai vari livelli sociali e politico-istituzionali, nonché l’importanza che essa può assumere quando è vista come una strategia di sviluppo locale.

Non a caso, nel Libro Verde della Commissione del 2011 (“Politica di informazione promozione dei prodotti agricoli: una strategia a forte valore aggiunto europeo per promuovere i sapori dell’Europa”), al mercato agricolo di vicinatoviene riconosciuto un forte valore potenziale per lo sviluppo del territorio, dal momento che riduce l’impatto ambientale e valorizza un’ampia gamma di produzioni artigianali.

Una delle conseguenze più evidenti dello sviluppo della filiera corta, nelle sue molteplici forme di declinazione, è l’acquisizione da parte dei produttori agricoli degli ampi margini di profitto erosi dalla negoziazione e dalle condizioni di commercializzazione presenti nelle filiere agroalimentari tradizionali. A questo si aggiunge la possibilità di rassicurare in concreto il consumatore sull’origine dei prodotti, garantendone così la tracciabilità, e creando un legame forte tra produttore e consumatore.

Va evidenziato il ruolo che la filiera corta assume nell’ambito di nuovi modelli di sviluppo rurale, tra cui i c.d. “Sistemi Agroalimentari Locali”, i quali si fondono su alcuni specifici fattori:  un basso livello di intermediazione; una distanza fisica limitata tra i luoghi di produzione e di consumo; una valutazione della sostenibilità del processo di lavorazione e trasformazione che tenga conto di elementi quali il trasporto, la distribuzione, il trattamento dei rifiuti, le energie  rinnovabili, il  marketing,  la  promozione  e  il  controllo  della  qualità;  un processo gestito a livello locale e regionale.

La filiera corta, specie se considerata all’interno di un Sistema Agroalimentare Locale, potrebbe determinare un circuito di sviluppo virtuoso, migliorando i redditi dei produttori locali, incentivando nuova imprenditorialità, reti e/o circuiti tra le parti interessate, portando nuove aperture ai mercati locali oltre che maggiore occupazione.

Offrire prodotti locali genuini, stagionali, tipici e sostenibili, promuove la coesione sociale e favorisce un approccio all’ambiente più “rispettoso”.

 

(Mattina)

Filiera Corta: caratteristiche e prospettive

La filiera corta è il risultato di una evoluzione culturale nonché economica.

Un sistema distributivo di tipo industriale, la standardizzazione del cibo, la perdita di biodiversità, l’inquinamento degli eco-sistemi hanno generato il bisogno di riappropriarsi di tradizioni culinarie, di varietà autoctone e locali di prodotti agricoli, dell’allevamento di animali, di una alimentazione basata sulla qualità, di cibi freschi, genuini e portatori di più elevati valori nutrizionali ed ambientali.

Tutto ciò ha comportato il ripensamento del sistema produzione – distribuzione – consumo.

Il settore primario, specie la piccola e media azienda agricola, trovandosi sempre più schiacciato da una distribuzione commerciale che riduce i margini di profitto, ha dovuto evolversi verso tipologie di canali commerciali anche innovativi.

La domanda, motivata da esigenze etiche e culturali e, in molti casi, spinta anche da soluzioni solidali, è diventata sempre più sensibile ad un consumo del cibo che risponda ad una diversa visione dei rapporti economici, peraltro concepiti su una scala più “territoriale”.

Filiera Corta e Km 0 rappresentano parole d’ordine che, col tempo, sono diventati sinonimi. Il Km 0, nato per indicare il consumo del prodotto laddove viene generato, ha finito, in sostanza, per evocare il valore quasi nullo che la filiera corta va ad assumere in termini di impatto ambientale.

Agricoltural Food Network (AFN),  Piani del Cibo, Distretti e Prodotti agroalimentari Locali sono diventati  modelli o sistemi integrati, in cui le varie forme e tipologie di  vendita o di acquisto diretto  costituiscono solo una parte di un “mercato” molto più articolato.  

La   dott.ssa   Sabrina   Giuca,  ricercatrice presso l’INEA,  rappresenterà  la  stato  dell’arte, nel nostro Paese, illustrandoci le varie forme di filiera  corta  e  spiegandoci  come  lo  studio  di questa nuova  forma di mercato si stia evolvendo verso nuove progettualità e linguaggi.

 Progetti di Filiera corta di natura collettiva.

Le varie tipologie di filiera corta nel settore agroalimentare nascono da una duplice esigenza: dal lato della domanda, una maggiore attenzione al  valore nutrizionale dei prodotti, alla loro stagionalità e origine;  dal lato della produzione primaria, la distribuzione di un maggiore valore aggiunto in termini di reddito.  A questi elementi va ad aggiungersi una maggiore sensibilità verso l’impatto ambientale dell’intero circuito produzione – distribuzione – consumo che stimola la necessità di conservare alcune produzioni tipiche e locali che, diversamente, andrebbero disperse in un mercato sempre più costretto da una produzione standardizzata ed estensiva.

I Punti vendita aziendali,  i mercati del contadino, le consegne a domicilio, i distributori automatici, la raccolta diretta in azienda, le vendite dirette on-line, le adozioni di animali, sono la risposta distributiva che il settore primario ha messo in campo per rispondere con maggiore efficacia a queste nuove esigenze del consumo. La creazione di Gruppi di Acquisto o di Gruppi di Acquisto Solidale, invece rappresenta una risposta strutturata dal lato della domanda.

Si sono sviluppati, nuovi modelli di commercializzazione che, benché con una visibilità diversa  rispetto aimercati degli agricoltori”, consentono un rapporto diretto tra cittadini e produttori nel quale gli elementi caratterizzanti sono: la fiducia, il confronto, la conoscenza del prodotto.

Inoltre è una realtà in continua evoluzione: alcuni “farmers markets”, ad esempio, cominciano ad acquisire anche funzioni logistiche che consentono ad alcuni  Gruppi di Acquisto e/o Gruppi di Acquisto Solidale di conoscere nuove aziende agricole, di tessere nuove relazioni di rete oltre che gestire la consegna del prodotti da parte delle aziende agricole e la loro distribuzione ai componenti del GAS.

Il Mercato degli agricoltori rappresenta un canale di filiera corta che, sebbene comporti una più debole motivazione etica rispetto ad altre forme di filiera corta (ad esempio i Gruppi di Acquisto  solidale),  è  caratterizzato   da   una   maggiore   capacità   di  impatto, di  diffusione  e  di promozione,   specie  laddove è presente il coinvolgimento  di  associazioni  di categoria che hanno una capacità di negoziazione  più  ampia.

Intervengono:

  • Gianni Porcelli,  Confagricoltura – Bari
  • Vito Nicola Scalera Confederazione Italiana Agricoltori – Bari
  • Giuseppe Scagliola , Coldiretti – Bari

  

(Pomeriggio)

Tavola Rotonda

La filiera corta può essere concepita nell’ambito di progetti di natura integrata, ovvero come singola soluzione imprenditoriale.

Il Bio distretto del Cilento è considerato una best practises a cui sono seguiti altri progetti simili, in Italia e nel Mondo.

È un modello di produzione e consumo, promosso dall’AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), che interessa una parte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, a cui agricoltori hanno aderito operatori turistici, associazioni, pubbliche amministrazioni, Gruppi di Acquisto, Ristoranti, stabilimenti balneari, ecc.

Il progetto si sostanzia in una strategia di sviluppo sostenibile che vede nella valorizzazione delle risorse locali uno dei suoi obiettivi principali.

Il bio-distretto affronta anche altre importanti tematiche: il “mix-farming”, una produzione vegetale collegata all’allevamento e ad una multifunzionalità sostenibile (energia, acqua, ecc.) anche se su scala sovra-aziendale; la “filiera corta”, organizzando in tal senso canali di vendita diretta (mercatini bio, GAS, punti vendita aziendali, ecc); la “certificazione di gruppo”, una semplificazione del sistema di controllo e di garanzia; la  “rivitalizzazione di aree demaniali”    e   terreni   incolti;   la     “promozione”    turistica    del     territorio     e     delle    sue  produzioni      agroalimentari, attraverso    eco-itinerari  (bio-agriturismi, bio-sentieri, bio-fattorie didattiche, bio-fattorie sociali)  oltre che per mezzo di una rete  di  operatori  dei  servizi  (ristoratori  e stabilimenti balneari)  impegnati  a  promuovere  le  produzioni  locali.

Alcune  esperienze  di natura imprenditoriale individuale e sempre nel quadro  di soluzioni  che  eliminano  vari  livelli di intermediazione  commerciale, concludono la giornata di incontri sulla filiera corta.

Intervengono:

  • Salvatore Basile, dell’AIAB Campania,
  • Benny Nardelli, azienda agricola “Sapori di Casa” – Conversano (Bari)
  • Giovanni Padula, azienda agricola “La Rotonda” –  Albano di Lucania (Potenza)