Avvisa dal Gal Fior d’Olivi

AVVISO – In Puglia “ritorna il futuro” con 18 milioni di euro

Con un budget di 18 milioni di euro, parte, a grande richiesta dei giovani pugliesi, la quinta edizione di Ritorno al Futuro,  il programma per l’alta formazione che è riuscito ad erogare fino ad oggi, 12.084 borse di studio, per la frequenza di master post-laurea in Italia e all’estero, ad altrettanti giovani laureati pugliesi.

Il programma, ormai consolidato, arriva all’edizione 2013, con una certezza in più: riuscire a garantire, per quasi il 60% dei beneficiari,  un’occupazione entro un anno dalla conclusione del percorso formativo.

L’intervento, che è inserito nel Piano Straordinario del Lavoro e cofinanziato dal PO Puglia FSE 2007/2013, ha un numero dei destinatari potenziali pari a 1300 giovani.

Tra le novità più rilevanti dell’edizione 2013, che conserva l’impianto generale della precedente, il criterio di premialità  che assegnerà un punto in più ai ragazzi che presenteranno richiesta di  borsa per un master all’estero. La Regione vuole così premiare i giovani che scelgono un master fuori dall’Italia aggiudicandosi maggiori  e più solide opportunità occupazionali. Come si accennava, infatti, dal  Rapporto di Valutazione relativo alle iniziative di Bollenti Spiriti e Ritorno al Futuro è emerso che il tasso di inserimento nel mondo del lavoro dei beneficiari di queste iniziative, a 12 mesi dalla fine del master, è pari a quasi il 60%, con una maggiore incidenza nei casi di master svolti all’estero.

Per finalizzare maggiormente l’iniziativa ai bisogni del territorio e all’inserimento lavorativo dei giovani, sarà realizzata inoltre una banca dati, attraverso piattaforma informatica, dove i beneficiari della presente e delle passate edizioni di Ritorno al Futuro potranno inserire il proprio curriculum vitae.

La nuova edizione del bando è stata presentata oggi in conferenza stampa dall’assessore al Diritto allo Studio e Formazione Alba Sasso e dall’assessore alle Politiche Giovanili Guglielmo Minervini.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/PianoLavoro/Home

Proroga scadenza presentazione delle domande di aiuto Bandi Misura 311-313-321

Si informa che  il Responsabile Asse 3 e 4 PSR 2007-2013 ha comunicato che si si sta sottoponendo alla firma della AdG PSR Puglia 2007-2013 la determinazione di proroga del bando 311 azioni 1,2,3,4 313 azioni 4,5 e 321 azione 1 alla data del 2 agosto 2013, ore 12.00. La copia cartacea della domanda di aiuto rilasciata sul portale SIAN, sottoscritta ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 e corredata di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere inviata, tramite servizio postale a mezzo Raccomandata A.R., o corriere autorizzato, in plico chiuso indirizzato al GAL, entro le ore 24,00 del quinto giorno successivo alla data di chiusura.

Si informa che l’Helpdesk di Innovapuglia sarà chiuso dal 5 al 16 agosto p.v.

Misura 321 Azione 1 – Ulteriore proroga termini presentazione domande di aiuto al 29 luglio 2013

Si informa che con determina n. 245 del 9 luglio 2013, l’autorità di Gestione del PSR Puglia 2007-2013 ha prorogato il termine di scadenza  per il rilascio della domanda di aiuto per la Misura 321 Azione 1 nel portale SIAN e per la compilazione dell’elaborato informatico al portale PMA al giorno 29 luglio 2013 ore 12.00.

Entro le ore 24,00 del quinto giorno successivo alla data di chiusura di ogni periodo bimestrale la copia cartacea  della domanda di aiuto rilasciata sul portale SIAN sottoscritta ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 corredata di tutta la documentazione richiesta deve essere inviata tramite servizio postale a mezzo raccomandata A/R  o corriere autorizzato in plico chiuso al GAL FIOR D’OLIVI al seguente indirizzo: GAL FIOR D’OLIVI Scrl, Via M. Sarcone n. 102, 70038 Terlizzi (BA). Se la scadenza del quinto giorno ricade in giorno festivo essa è prorogata al primo giorno non festivo.

I consulenti tecnici incaricati potranno inoltrare richiesta di accesso al portale regionale e al portale SIAN entro e non oltre il 10° giorno antecedente a termini stabiliti di chiusura di operatività dei singoli portali per ciascuna scadenza periodica.

DDS n. 245 del 9 luglio 2013 DDS 245/2013 (388 download)

Dall’Unione europea un aiuto alle imprese

Le imprese di tutta Europa potranno accedere con più facilità a utilissimi finanziamenti grazie all’ampliamento, voluto dalla Commissione europea, del portale unico dedicato ai finanziamenti dell’UE  che ora accoglie anche i Fondi strutturali: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE).

Inaugurato il mese scorso, il nuovo portale unico dedicato ai finanziamenti dell’UE  fornisce agli imprenditori e alle PMI informazioni semplici, complete e
aggiornate per accedere a oltre 100 miliardi di EUR di vari programmi UE per il periodo 2007-2013. Le integrazioni apportate al nuovo portale raddoppieranno il numero di banche e fondi partner, portandolo a oltre mille e rafforzeranno ulteriormente una fonte d’informazioni essenziale per il finanziamento delle PMI mediante garanzie, prestiti e capitale di  rischio.

L’accesso ai finanziamenti è uno degli urgentissimi problemi con i quali  le PMI si confrontano. Negli ultimi due anni quasi un terzo delle PMI che hanno richiesto un prestito bancario non l’ha ottenuto o ha ottenuto un importo inferiore. Le prospettive finanziarie per le piccole imprese  europee del mese in corso confermano che l’ambiente imprenditoriale è in peggioramento e che le banche dell’area dell’euro hanno inasprito gli  standard di credito.

L’accesso ai finanziamenti dell’UE e le relative informazioni sono quanto mai importanti per le imprese.
I Fondi strutturali forniscono già alle PMI un aiuto di circa 70 miliardi di EUR  per il periodo 2007-2013.

Fondi di investimento

Il nuovo punto d’accesso unico a tutti gli strumenti finanziari dell’UE per le PMI: http://europa.eu/youreurope/business/finance-support/access-to-finance/index_it.htm

Informazioni sugli strumenti finanziari UE disponibili Gli strumenti finanziari UE per le PMI descritti nel sito web sono il programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP), lo strumento europeo di microfinanza Progress, lo strumento di rischio condiviso (7° PQ), i prestiti BEI per le PMI e ora i programmi operativi  nazionali e regionali degli Stati membri volti al conseguimento degli obiettivi della politica di coesione.

Il portale unico, accessibile in varie lingue dell’UE, fornisce informazioni particolareggiate sui modi in cui le PMI possono chiedere finanziamenti sostenuti dall’UE rivolgendosi a uno dei circa mille istituti bancari e finanziari a disposizione e permette a imprenditori e  aziende di trovare il finanziamento più idoneo in base a esigenze finanziarie specifiche, tenendo conto di aspetti quali la dimensione dell’azienda, il tipo di finanziamento e l’obiettivo dell’investimento.

Accesso ai finanziamenti a livello regionale: elemento essenziale del ritorno alla crescita

Nel periodo 2007 – 2013 gli strumenti finanziari sono andati acquisendo un’importanza sempre maggiore quali mezzi di attuazione della  politica di coesione. Alla fine del 2011 erano stati investiti nelle imprese oltre 3,6 miliardi di EUR, mediante circa 68 000 prodotti finanziari quali prestiti, garanzie, capitale di rischio e altri.

Nello stesso periodo sono anche stati istituiti 484 fondi specifici per le imprese (prestiti, garanzie, capitale di rischio e altri) in 25 Stati  membri e in una regione di cooperazione transfrontaliera.
Complessivamente, nel periodo 2007-2014 sono stati destinati al sostegno delle PMI 69,7 miliardi di EUR del FESR e del FSE, ai quali si aggiungono rispettivamente almeno 95,4 miliardi se si considera il cofinanziamento nazionale.

Alla fine di dicembre 2012 gli strumenti finanziari del programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP) avevano mobilizzato circa 13 miliardi di EUR sotto forma di garanzie e più di 2,3 miliardi di EUR sotto forma di capitale di rischio. Oltre 220.000 PMI in tutta Europa hanno già beneficiato del
programma.

Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani ha chiesto di  aumentare il bilancio degli strumenti finanziari del CIP di 19 milioni di EUR per aiutare le PMI che trovano difficoltà nell’accedere ai finanziamenti.

Iscrizione Open Days 2013 (Bruxelles 8-10 ottobre 2013)

Si segnala che a partire da oggi è possibile registrarsi ai vari workshops degli Open Days 2013 che avranno luogo a Bruxelles dall’ 8 al 10 ottobre p.v.

In  tale contesto, la Regione Puglia organizza in data 9 ottobre (dalle 14.30 alle 17.00), presso la propria sede di Bruxelles rue du Tône n°62, il workshop cod. 09C16 dal titolo “The European Innovation  Partenship on Water and the road to Horizon 2020”.

“Promossi sul campo”, il concorso di Cia e Uniprol che premia l’agricoltura giovane e di successo

Innovazione, originalità e coraggio imprenditoriale sono le prerogative per costruire oggi un’azienda agricola all’avanguardia. E sono anche i criteri scelti per selezionare le tre migliori start up guidate da giovani imprenditori, nell’ambito del concorso “Promossi sul campo”, bandito dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori e da Unipol Assicurazioni S.p.a., nell’ambito del loro accordo di collaborazione nell’area dei servizi assicurativi in agricoltura.

Con questa iniziativa si vuole dare un riconoscimento alle giovani imprese che hanno dimostrato di aver saputo superare brillantemente le difficoltà iniziali imboccando la strada della competitività e del successo imprenditoriale -spiegano Agia-Cia e Unipol-. E allo stesso tempo si vuole incoraggiare, soprattutto tra i giovani, l’utilizzo di una polizza assicurativa multirischi, che metta al sicuro le imprese dalle oscillazioni del mercato.

L’iniziativa si rivolge alle aziende agricole che abbiano avviato la loro attività a partire dal 31 maggio 2010 con un titolare di età compresa tra i 18 e i 40 anni.

I tre vincitori avranno diritto a un premio in denaro pari a tremila euro e una polizza multirischi Agrinova, di Unipol Assicurazioni con una copertura assicurativa per un premio corrispondente a un massimo di 1.000 euro.

Per partecipare alla selezione è necessario compilare un formulario disponibile sul sito www.cia.it, in cui si richiede di descrivere nel dettaglio la tipologia di prodotto e le varie peculiarità dell’azienda.

Si chiede inoltre di corredare la modulistica con un video della durata massima di 15 minuti, che descriva con parole e immagini tutte le caratteristiche che rendono la propria realtà un’impresa dinamica e al passo con i tempi, dimostrando in questo modo anche di essere pronti all’utilizzo di nuove forme di comunicazione.

Tutto il materiale, insieme al certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e a una copia del documento del titolare, va inviato a a.sposicchi@cia.legalmail.it entro il 30 settembre 2013.

Percorso gratuito di formazione e scambio culturale

Bollenti Spiriti e ARTI, nell’ambito del progetto europeo IPA Youth Adrinet, promuovono un bando per la partecipazione ad un percorso gratuito di formazione e scambio internazionale destinato a ragazzi tra i 18 e i 29 anni residenti in Puglia, interessati o direttamente impegnati nella trasformazione dei propri contesti urbani.

Youth Adrinet è un Progetto europeo che intende fornire ai giovani dell’area adriatica gli strumenti necessari per diventare cittadini attivi delle proprie comunità locali, regionali, nazionali e internazionali.

TRY! – Training Regeneration Youth è un percorso partecipato e gratuito di formazione e scambio internazionale per ragazzi tra i 18 e i 29 anni residenti in Puglia, sul tema del contributo dei giovani alla rigenerazione urbana ed è realizzato nell’ambito del progetto Youth Adrinet dall’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) in collaborazione con Bollenti Spiriti.

TRY! È articolato in 3 fasi successive:
1. Formazione in aula
2. Workshop residenziale
3. Coaching

Si comincia il 15 luglio alle 15.30 a Bari presso la Biblioteca Provinciale di Santa Teresa dei Maschi con l’incontro Zero. Durante questo primo incontro i partecipanti potranno concordare con gli organizzatori i docenti/esperti e i testimonial da coinvolgere, al fine di costruire un percorso formativo che risponda alle loro reali esigenze, secondo un approccio condiviso che utilizza la metodologia “Laboratori dal Basso”, sperimentata dall’ARTI.

Terminata la fase di Formazione, durante il workshop residenziale, si avrà la possibilità di partecipare ad uno scambio internazionale di esperienze con i partner del progetto Youth Adrinet, provenienti dalle due sponde dell’Adriatico.

Il Coaching, infine, è una fase di affiancamento e assistenza con l’obiettivo di guidare i partecipanti nella ideazione e realizzazione di esperimenti di rigenerazione urbana.

Scadenza: ore 14.00 del 10 luglio 2013.

Per info: Massimo Avantaggiato
mail: m.avantaggiato@regione.puglia.it .
tel: 080 540 62 22

Accordo politico su un nuovo orientamento per la politica agricola comune

Europe Direct  Puglia informa:

Il Parlamento europeo, il Consiglio dei ministri dell’UE e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo su una riforma della politica agricola comune post 2013. Questo accordo produrrà cambiamenti profondi: renderà i pagamenti diretti più equi e più verdi, rafforzerà la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare e darà alla PAC maggiore efficacia e trasparenza Queste decisioni rappresentano una risposta forte dell’UE alle sfide che pongono la sicurezza alimentare, i cambiamenti climatici, la crescita e l’occupazione nelle zone rurali. La PAC contribuirà in modo incisivo all’obiettivo globale di promuovere una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva”, ha affermato Dacian Ciolos, Commissario europeo all’Agricoltura e allo sviluppo rurale.

Una PAC più equa
I pagamenti diretti saranno distribuiti in modo più equo tra gli Stati membri, le regioni e gli agricoltori, ponendo fine ai “riferimenti storici”:
• convergenza: la ripartizione del bilancio della PAC garantirà che fino al 2019[1] nessuno Stato membro riceva meno del 75% della media comunitaria. Nell’ambito di uno stesso Stato membro o regione saranno ridotte le differenze dei livelli di sostegno tra un’azienda e un’altra: l’aiuto per ettaro non potrà essere inferiore al 60% della media degli aiuti versati fino al 2019 nella stessa zona amministrativa o agronomica. Gli Stati membri potranno attribuire aiuti più elevati per i “primi ettari” di un’azienda al fine di sostenere in modo più incisivo le strutture piccole e medie. Per i nuovi Stati membri il regime di pagamento unico per ettaro (RPUS) potrà essere prolungato fino al 2020;
• solo gli agricoltori attivi potranno beneficiare di un sostegno al reddito (elenco di attività escluse);
• giovani agricoltori: l’insediamento dei giovani agricoltori sarà fortemente incoraggiato, con l’applicazione in tutti gli Stati membri di una maggiorazione dell’aiuto del 25% per i primi cinque anni. Questi aiuti andranno ad aggiungersi alle misure di investimento in favore dei giovani già disponibili;
• gli Stati membri potranno inoltre assegnare aiuti maggiori alle zone svantaggiate; potranno essere erogati pagamenti accoppiati a un numero limitato di produzioni, con un abbinamento specifico del 2% per le proteine vegetali al fine di ridurre il livello di dipendenza dell’UE dalle importazioni in questo settore.

Una PAC che rafforza la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare
L’orientamento al mercato dell’agricoltura europea sarà accompagnato dal conferimento di nuovi mezzi agli agricoltori al fine di rafforzarne la posizione nella filiera alimentare:
• le organizzazioni professionali e interprofessionali saranno incoraggiate attraverso una regolamentazione ad hoc in materia di diritto della concorrenza in settori specifici (latte, carni bovine, olio di oliva, cereali); potranno negoziare contratti di vendita a nome dei loro membri e generare in tal modo guadagni di efficienza;
• le quote zucchero saranno soppresse nel 2017 rafforzando nel contempo l’organizzazione del settore sulla base di contratti e accordi interprofessionali obbligatori;
• a partire dal 2016 il regime dei diritti di impianto nel settore vitivinicolo sarà sostituito da un meccanismo dinamico di gestione delle autorizzazioni degli impianti con un maggiore coinvolgimento degli operatori del settore, applicabile fino al 2030, con un limite di impianto fissato all’1% del vigneto per anno.
Inoltre, saranno predisposti nuovi strumenti di gestione delle crisi:
• la Commissione potrà autorizzare temporaneamente i produttori a gestire i volumi immessi sul mercato ;
• sarà predisposta una riserva di crisi (accompagnata da una clausola di emergenza generalizzata);
• nel quadro dei programmi di sviluppo rurale, gli Stati membri potranno incoraggiare gli agricoltori a partecipare a meccanismi di prevenzione dei rischi (assicurazioni sul reddito o fondi di mutualizzazione) e predisporre sottoprogrammi per le filiere che incontrano difficoltà specifiche.

Una PAC più verde
Ciascuno Stato membro, ciascun territorio, ciascun agricoltore contribuirà a combattere la sfida posta dalla sostenibilità e dai cambiamenti climatici con misure semplici e di comprovata efficacia. Tra il 2014 e il 2020 saranno investiti più di 100 miliardi di euro per aiutare l’agricoltura ad affrontare la sfida della qualità del suolo e dell’acqua, della biodiversità e del cambiamento climatico:
• “inverdimento”: il 30% dei pagamenti diretti sarà subordinato al rispetto di tre pratiche agricole benefiche per l’ambiente: diversificazione delle colture, mantenimento dei prati permanenti e conservazione del 5%, e successivamente del 7%, delle zone di interesse ecologico a partire dal 2018, o misure ritenute quantomeno equivalenti in termini di benefici per l’ambiente;
• almeno il 30% del bilancio dei programmi di sviluppo rurale dovrà essere attribuito a misure agroambientali, ad aiuti all’agricoltura biologica o a progetti legati a investimenti o misure di innovazione benefici per l’ambiente;
• le misure agroambientali saranno rafforzate; dovranno essere complementari alle pratiche attuate nel quadro dell’inverdimento. Questi programmi dovranno essere più ambiziosi e, pertanto, più efficaci in termini di protezione dell’ambiente (garanzia contro il doppio finanziamento).

Una PAC più efficace e trasparente
Gli strumenti della PAC permetteranno a ciascuno Stato membro dell’UE di realizzare gli obiettivi comuni in modo efficace e flessibile tenendo conto della diversità dei 27, a breve 28, Stati membri:
• saranno raddoppiati i mezzi a sostegno della ricerca, dell’innovazione e della condivisione delle conoscenze;
• sarà migliorato il coordinamento dei programmi di sviluppo rurale con gli altri Fondi europei e l’approccio per assi sarà sostituito da un approccio strategico nazionale o regionale più flessibile;
• uno schema semplificato di aiuti per i piccoli agricoltori sarà messo a disposizione degli Stati membri che lo desiderino;
• saranno resi pubblici tutti gli aiuti della PAC, ad eccezione di importi molto modesti assegnati ai piccoli agricoltori.

Il complesso degli elementi della riforma sarà di applicazione a partire dal 1° gennaio 2014, ad eccezione della nuova struttura di pagamenti diretti (pagamenti “verdi”, aiuti supplementari per i giovani, ecc.) che si applicheranno dal 2015 per consentire agli Stati membri di informare gli agricoltori in merito alla nuova PAC e di adattare i sistemi informatici di gestione della stessa.

Dott.ssa M. Irene Paolino
Europe Direct Puglia
Sportello informativo dell’Unione europea
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
c/o Teca del Mediterraneo
Via Giulio Petroni, 19A I-70124 Bari (IT)
Tel. 39 080 5402786
europedirect@bcr.puglia.it
http://biblioteca.consiglio.puglia.it/europedirectpuglia

Misura 311 Azione 1 – Misura 311 Azione 2 – Misura 312. Pubblicate le graduatorie sul BURP n. 92 del 04-07-2013

Si informa che sul BURP n. 92 del 04-07-2013 sono state pubblicate le seguenti graduatorie dell domande di aiuto a valere sugli avvisi:

Misura 311 Azione 1 “Agriturismi”: Misura 311.1 Graduatoria BURP n. 92 del 04-07-2013 (431 download)

Azione 311 Azione 2 “Masseria didattiche”: Misura 311.2 Gaduatoria BURP n. 92 del 04-07-2013 (455 download)

Misura 312 “Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese”: Misura 312 Graduatoria BURP n. 92 del 04-07-2013 (466 download)

Misura 323 – Azione 1. Approvazione graduatorie e domande di aiuto ammissibili

Si informa che il CdA nella seduta del 24 giugno 2013 ha approvato l’ammissibilità delle domande di aiuto dei bandi delle Misura 323 Azione 1 .

Gli elenchi sono consultabili all’indirizzo https://www.galnuovofiordolivi.it/oldsite/bandipsl/graduatorie/