Calici nel Borgo Antico, il Gal Fior d’Olivi alla “GALleria del gusto”
Due serate, venticinque palazzi signorili, oltre cinquanta cantine e il contorno di un suggestivo centro storico. Aggiungete il piacere di stare insieme per riscoprire il fascino di tradizioni senza tempo. Innaffiate infine con un bicchiere di buon vino e otterrete la ricetta di Calici nel Borgo Antico, l’evento dedicato all’enogastronomia pugliese in programma a Bisceglie (BT, Puglia) venerdì 23 e sabato 24 novembre.
Nata da un’idea dell’Associazione Borgo Antico Bisceglie e giunta alla quarta edizione, l’originale kermesse ha il pregio di coniugare cultura e gusto, garantendo al popolo dell’enoturismo l’opportunità di conoscere luoghi ricchi di storia e di sorseggiare le migliori produzioni pugliesi, ormai conosciute in tutto il mondo.
Dalla Daunia al Salento, passando per la provincia barese e la Valle d’Itria.
Come al solito, le aziende vitivinicole arriveranno da ogni parte della regione per presentare le proprie etichette. Bianchi, rossi, rosati, vini dolci o liquorosi, vini novelli e spumanti: non c’è che l’imbarazzo della scelta per intenditori e semplici curiosi, attesi anche stavolta a migliaia tra i vicoli della città per replicare il successo degli anni precedenti.
Acquistando a soli 10 euro il kit comprendente pettorina e calice, sarà possibile degustare i preziosi nettari proposti all’interno dei portoni settecenteschi e assaporare tante altre delizie tipiche. Ma non basta.
A rendere ancor più magica l’atmosfera provvederanno le esibizioni musicali, le rappresentazioni in costume e gli spettacoli di arte venatoria, capaci di riecheggiare le atmosfere di un nobile passato.
Un trionfo di profumi, sapori e folclore, insomma. Un esempio virtuoso di promozione del territorio e un’occasione da non perdere per chi voglia stare a stretto contatto col cuore pulsante di una suggestiva località affacciata sull’Adriatico.
E in tutto questo contesto si inserisce anche la “GALleria del Gusto” con 10 Gruppi di Azione Locale pugliesi che esporranno i prodotti tipici della propria zona grazie alle aziende socie o beneficiarie dei finanziamenti.
Tra i protagonisti anche il Gal Fior d’Olivi, che promuoverà il territorio di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi attraverso le ricchezze storiche, culturali ed enogastronomiche.
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