Primo meeting transnazionale di ELIST, la qualità dello sviluppo rurale passa dalla formazione

In programma a Bitonto, dal 2 al 4 febbraio, l’incontro tra il Gal Fior d’Olivi ed altri 6 partner europei del progetto finanziato dal programma Erasmus+

Realizzare un percorso formativo per l’imprenditoria nei settori collegati all’agricoltura in zone rurali secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
È questa la mission di ELIST “European Learning Innovation For Sustainable Training”, il progetto Erasmus+ presentato dal Gal Fior d’Olivi con il supporto di Sinergia s.c.s. ed altri 6 partner europei e finanziato dall’Unione con 300mila euro.
Giovani manager nel settore agricolo e agro-alimentare, attività connesse all’agricoltura ed il turismo, giovani e donne della periferia rurale e urbana (più precisamente zone urbane problematiche), professionisti della formazione degli adulti sono i destinatari del percorso che sarà costruito in questi mesi.

Si comincerà dalla mappatura, raccolta e rilevazione delle attuali competenze carenti per poi passare alla strutturazione di un programma pilota di formazione per imprenditori e futuri imprenditori sulla base dei principi dello sviluppo sostenibile, al rafforzamento delle capacità della popolazione e delle comunità rurali e, infine, alla costruzione di un piano di cooperazione su più livelli.

Proprio per pianificare tutte le fasi del progetto, da lunedì 2 a mercoledì 4 febbraio, a Bitonto si terrà il primo meeting transnazionale di ELIST organizzato dal Gal Fior d’Olivi.

Oltre ai rappresentanti del Gruppo di Azione Locale di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi parteciperanno i responsabili degli altri partners: Docete Omnes (Spagna), Aldeia Lusofona (Portogallo), Generations (Bulgaria), Università della Tracia (Turchia), Akep (Grecia), ENTER (Austria).

Sarà un meeting itinerante che porterà gli ospiti europei a scoprire il territorio e alcune aziende del settore turistico ed agroalimentare. In particolare, gli incontri di lavoro si terranno martedì 3 al B&b “San Lorenzo” ed a Borgo Bontà a Bitonto, mentre mercoledì 4 all’Azienda Agricola Cuonzo di Palombaio.

“Migliorare la quantità e la qualità del personale nel settore agricolo è un fattore chiave per lo sviluppo rurale ed è attualmente al centro di grandi sfide in una varietà di settori quali la sicurezza alimentare, la salute, la corretta gestione, l’integrazione dei migranti, gli obiettivi di sviluppo sostenibile, l’uguaglianza di genere – ha spiegato il Presidente del Gal Fior d’Olivi, Nicola Mercurio -. Con Elist prevediamo la progettazione di un corso di formazione comprendente un curriculum, un metodo misto di apprendimento (face to face ed e-learning), un accesso ad un programma di mentoring su piattaforma internet aperta(FIME 2.0), e le linee guida per moltiplicatori e per i professionisti del quadro ECVET”.

“Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, mira quindi ad un impatto positivo sulla occupabilità e sullo sviluppo locale in modo sostenibile, considerando l’ambiente, l’economia e il contesto sociale”, ha concluso il Presidente Mercurio.

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