Approvazione graduatoria provvisoria domande Azione 1 Intervento 1.1 e Intervento 1.2, 2° SCADENZA DEL 07/08/2020

DETERMINA APPROV. GRAD. PROVV. 1.1-1.2-2°SCAD._BURPUGLIA_30.2021

P.S.R. Puglia 2014/2020 – Misure non connesse alle superifici e agli animali – Disposizioni generali in merito alla trasparenza e alla tracciabilità dei documenti giustificativi di spesa

Si richiama l’attenzione dei beneficiari all’osservanza e rispetto delle “Disposizioni generali in merito alla trasparenza e alla tracciabilità dei documenti giustificativi di spesa” di cui all’allegata Determinazione dell’AdG P.S.R. Puglia n. 54 del 04/02/2021.

Determinazione Autorità di Gestione n. 54 del 04.02.2021

Approvazione graduatoria provvisoria domande Azione 1 Intervento 1.1 e Intervento 1.3, 2° SCADENZA DEL 07/08/2020

DETERMINA APPROV. GRAD. PROVV. 1.1-1.3-2°SCAD_BURPUGLIA_15.2021

AVVISO PUBBLICO FONDO FEASR PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI SOSTEGNO AZIONE 1 INTERVENTO 1.1-1.2, 2° SCADENZA DEL 07/08/2020: COMUNICAZIONE AVVIO FASE ISTRUTTORIA TECNICO-AMMINISTRATIVA DELLE DOMANDE RICEVIBILI

In ottemperanza a quanto previsto dal paragrafo 17 comma 6 del bando, si comunica che è stata avviata l’attività di verifica di ammissibilità delle domande di sostegno (DdS) ricevibili e che la stessa avrà termine entro 30 giorni.

La verifica di ammissibilità della DdS – art. 48 Reg. (1.1e) n. 809/2014 – consiste nell’istruttoria tecnico-amministrativa della stessa e del relativo progetto di interventi. Essa è eseguita sulle sole DdS ricevibili e riguarda i seguenti aspetti:

  1. possesso  dei  requisiti  di  ammissibilità  previsti  dal  bando  (ivi  compreso  il  raggiungimento del punteggio minimo). Il mancato possesso dei requisiti determina la non ammissibilità della DdS, fatti salvi i casi di errore palese e la conseguente applicazione del soccorso istruttorio;
  2. l’ammissibilità degli interventi in coerenza con gli interventi ammissibili da bando e la loro fattibilità  tecnica  e  sostenibilità  economica.  La  verifica  si  conclude  con  la  definizione  degli interventi e delle spese ammissibili;
  3. l’attribuzione  dei  punteggi  previsti  dai  Criteri  di  selezione  e  delle  relative  priorità  (ove esistenti). II  mancato  raggiungimento  del  punteggio  minimo  determina  la  non  ammissibilità della DdS;
  4. la  veridicità  delle  dichiarazioni  e  applicazioni  dell’art.  60  del  Reg.  (UE)  n.11306/2013.  II riscontro di dichiarazioni non veritiere e/o la mancata soddisfazione di condizioni previste dal bando relativi a requisiti di ammissibilità determinano la non ammissibilità ai benefici.

AVVISO PUBBLICO FONDO FEASR PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI SOSTEGNO AZIONE 1 INTERVENTO 1.1-1.3, 2° SCADENZA DEL 07/08/2020: COMUNICAZIONE AVVIO FASE ISTRUTTORIA TECNICO-AMMINISTRATIVA DELLE DOMANDE RICEVIBILI

In ottemperanza a quanto previsto dal paragrafo 17 comma 6 del bando, si comunica che è stata avviata l’attività di verifica di ammissibilità delle domande di sostegno (DdS) ricevibili e che la stessa avrà termine entro 30 giorni.

La verifica di ammissibilità della DdS – art. 48 Reg. (1.1e) n. 809/2014 – consiste nell’istruttoria tecnico-amministrativa della stessa e del relativo progetto di interventi. Essa è eseguita sulle sole DdS ricevibili e riguarda i seguenti aspetti:

  1. possesso  dei  requisiti  di  ammissibilità  previsti  dal  bando  (ivi  compreso  il  raggiungimento del punteggio minimo). Il mancato possesso dei requisiti determina la non ammissibilità della DdS, fatti salvi i casi di errore palese e la conseguente applicazione del soccorso istruttorio;
  2. l’ammissibilità degli interventi in coerenza con gli interventi ammissibili da bando e la loro fattibilità  tecnica  e  sostenibilità  economica.  La  verifica  si  conclude  con  la  definizione  degli interventi e delle spese ammissibili;
  3. l’attribuzione  dei  punteggi  previsti  dai  Criteri  di  selezione  e  delle  relative  priorità  (ove esistenti). II  mancato  raggiungimento  del  punteggio  minimo  determina  la  non  ammissibilità della DdS;
  4. la  veridicità  delle  dichiarazioni  e  applicazioni  dell’art.  60  del  Reg.  (UE)  n.11306/2013.  II riscontro di dichiarazioni non veritiere e/o la mancata soddisfazione di condizioni previste dal bando relativi a requisiti di ammissibilità determinano la non ammissibilità ai benefici.